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AFFRONTARE IL FENOMENO DELLE FAKE NEWS: UNA PROSPETTIVA CENTRATA SULLA PERSONA

di Serena Romano, Psicologa, Sessuologa, Psicoterapeuta



Le fake news rappresentano una minaccia crescente nel panorama dell’informazione contemporanea, influenzando il dibattito pubblico, la percezione della realtà e persino i processi decisionali a livello individuale e collettivo. In un’epoca in cui l’informazione è abbondante e facilmente accessibile tramite internet e i social media, la disinformazione si diffonde rapidamente e può avere conseguenze significative sulla società. Ecco perchè abbiamo sempre più bisogno di adottare un approccio centrato sulla persona per contrastare questo fenomeno. Le fake news non sono solo una minaccia per la qualità dell’informazione, ma influenzano anche il benessere emotivo e cognitivo delle persone, mettendo in discussione la loro capacità di discernimento e fiducia nel mondo circostante.


Le fake news non sono un fenomeno nuovo, ma la loro diffusione è stata amplificata dall’avvento delle piattaforme digitali e dei social media. Le false narrazioni possono essere create e diffuse con facilità, sfruttando la viralità delle reti sociali online. La capacità delle fake news di raggiungere un pubblico vasto e di influenzare le opinioni è alimentata dalla tendenza delle persone a condividere informazioni che confermano le proprie convinzioni preesistenti, indipendentemente dalla loro veridicità. Una ricerca condotta da Vosoughi, Roy e Aral (2018) ha evidenziato che le fake news si diffondono più rapidamente e raggiungono un pubblico più ampio rispetto alle notizie accurate. Questo studio, pubblicato su Science, ha analizzato il comportamento di condivisione di notizie su Twitter, rilevando che le false informazioni si diffondono fino a sei volte più velocemente delle notizie vere. Questo fenomeno, noto come “imbuto della virilità”, è alimentato dalla natura sensazionalistica delle fake news, che spesso suscitano reazioni emotive intense e una maggiore propensione alla condivisione.


Le conseguenze delle fake news possono essere devastanti, influenzando la percezione pubblica degli eventi, delle istituzioni e persino delle persone. In alcuni casi, le false narrazioni possono alimentare la disinformazione e minare la fiducia nelle istituzioni democratiche. Ad esempio, durante le elezioni politiche, le fake news possono distorcere il dibattito pubblico e influenzare i risultati elettorali, compromettendo così il processo democratico.

Un altro studio condotto da Guess, Nagler e Tucker (2019) ha esaminato la diffusione delle fake news su Facebook durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2016. I ricercatori hanno scoperto che circa il 10% degli utenti di Facebook ha condiviso contenuti provenienti da siti di notizie non affidabili, contribuendo così alla diffusione di disinformazione. Questo studio evidenzia l’ampio impatto delle fake news sulle piattaforme di social media e sottolinea l’urgente necessità di interventi per contrastarle.


Contrastare le fake news richiede un approccio multi-fattoriale, che coinvolga azioni da parte delle piattaforme digitali, dei media, delle istituzioni e degli individui stessi. Alcune piattaforme di social media hanno adottato misure per ridurre la diffusione di false informazioni, come l’implementazione di algoritmi per identificare e segnalare contenuti sospetti e il partenariato con organizzazioni di fact-checking per verificare la veridicità delle notizie.


Tuttavia, la responsabilità di contrastare le fake news non è esclusiva delle piattaforme digitali. Gli individui stessi devono essere consapevoli della qualità delle fonti di informazione che consultano e della necessità di analizzare criticamente le informazioni che incontrano online. La ricerca condotta da Pennycook e Rand (2019) ha evidenziato il potenziale delle valutazioni della qualità delle fonti di notizie da parte del pubblico per contrastare la diffusione delle fake news. Inoltre, l’educazione e la formazione svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere la consapevolezza e la competenza nell’analisi critica delle informazioni.


Le fake news rappresentano una sfida significativa per la società contemporanea, con conseguenze che vanno oltre il mero panorama dell’informazione. Affrontare efficacemente questo problema richiede un impegno collettivo e coordinato da parte di piattaforme digitali, media, istituzioni e individui. Solo attraverso un approccio integrato e una consapevolezza diffusa della qualità dell’informazione possiamo sperare di mitigare l’impatto delle fake news e preservare l’integrità del dibattito pubblico.

In che modo l’Approccio Centrato sulla Persona può aiutarci a far fronte a questo pericoloso fenomeno?


Empatia e Consapevolezza Emotiva

Un aspetto fondamentale dell’approccio centrato sulla persona è l’empatia e quindi la consapevolezza emotiva nei confronti di coloro che sono esposti alle fake news. Le false informazioni possono suscitare reazioni emotive intense e alimentare sentimenti di confusione, frustrazione e disillusione. È importante riconoscere e rispettare le emozioni delle persone, offrendo loro sostegno e comprensione nel processo di navigazione attraverso l’oceano dell’informazione.


Autenticità e Connessione Personale

Nel contesto dell’era digitale, dove le interazioni sono sempre più mediate attraverso schermi e dispositivi, è cruciale mantenere un senso di autenticità e connessione personale. Un approccio centrato sulla persona incoraggia il dialogo aperto e sincero, promuovendo la fiducia reciproca e la condivisione di esperienze e conoscenze. Le relazioni personali basate sull’autenticità e sulla fiducia sono fondamentali per contrastare la diffusione delle fake news, poiché favoriscono la comunicazione aperta e il confronto costruttivo delle idee.


Autonomia e Capacità Critica

Un altro elemento chiave di un approccio centrato sulla persona è il sostegno all’autonomia e alla capacità critica delle persone nel valutare le informazioni che incontrano. Piuttosto che fornire risposte preconfezionate o direttive, è importante incoraggiare l’autonomia decisionale e la riflessione critica. Questo può essere realizzato promuovendo la consapevolezza dei bias cognitivi, la competenza nell’analisi delle fonti di informazione e la capacità di discernimento tra informazioni veritiere e false.


Comunità e Solidarietà

Infine, un approccio centrato sulla persona riconosce l’importanza della comunità e della solidarietà nel contrastare le fake news. Le reti di supporto sociale possono svolgere un ruolo cruciale nel fornire sostegno emotivo e informazioni affidabili, creando un ambiente in cui le persone si sentono sicure e supportate nel navigare attraverso le informazioni online. Inoltre, la collaborazione tra individui, organizzazioni e istituzioni può contribuire a creare una cultura dell’informazione responsabile e autentica.


In conclusione, un approccio centrato sulla persona offre un quadro significativo per affrontare il flagello delle fake news, ponendo l’accento sull’empatia, sull’autenticità, sull’autonomia e sulla solidarietà. Promuovendo una cultura dell’informazione responsabile e consapevole, possiamo sperare di mitigare l’impatto delle fake news sulla società contemporanea e preservare l’integrità del dibattito pubblico.

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